Allora, amici, oggi parliamo di un piatto che ha conquistato il mondo: il burrito. Questo rotolo di tortilla ripieno di ogni ben di Dio è diventato una delle prelibatezze più amate, non solo in Messico, sua terra d’origine, ma in tutto il globo. Ma vi siete mai chiesti come è nato il burrito? E come si prepara a casa? E poi, ci sono varianti gustose da provare? Se queste domande vi frullano in testa, allora siete nel posto giusto. Preparatevi a fare un viaggio nel mondo del burrito, tra storia, ricetta e varianti deliziose.
La storia intrigante del burrito
Il burrito, amici, è un piatto che ha le sue radici in Messico, precisamente nel nord del paese. Pare che il suo nome derivi dal termine spagnolo “burro”, che significa “piccolo asino”. Sì, avete capito bene, asino! Non ci sono certezze assolute, ma una delle teorie più accreditate è che il burrito sia stato inventato da contadini messicani che, per portare il pranzo nei campi, avvolgevano il cibo in una tortilla, un po’ come un asino carica le sue bisacce. Una storia curiosa, vero? Ma passiamo alla preparazione di questo gustoso piatto.
Come preparare un burrito a casa
Se volete cimentarvi nella preparazione di un burrito a casa, ecco cosa vi serve. Prima di tutto, procuratevi delle tortillas di farina di grano. Poi, per il ripieno, potete sbizzarrirvi: carne di manzo, pollo, maiale, riso, fagioli, verdure, formaggio… l’importante è che ci sia abbondanza! Avvolgete tutto nella tortilla, chiudetela bene e voilà, il vostro burrito è pronto. Ma non finisce qui, perché il bello del burrito è che esistono infinite varianti da provare.
Le varianti gustose del burrito
Ecco, amici, il bello del burrito è che non esiste una ricetta unica. Ogni regione del Messico, e non solo, ha la sua variante. Ci sono i burritos vegetariani, con verdure e legumi; i burritos con pesce o gamberetti, per gli amanti dei sapori marini; i burritos “breakfast”, con uova e bacon, ideali per un brunch; i burritos dolci, con frutta e cioccolato… Insomma, c’è un burrito per ogni gusto! Quindi, non vi resta che mettervi ai fornelli e iniziare a sperimentare.