AC/DC: un viaggio di cinquant’anni tra note di rock, trionfi e momenti bui
Eccoci qui, pronti a festeggiare cinquant’anni di musica, cinquant’anni di AC/DC, band australiana! La band australiana, conosciuta in tutto il mondo per la sua energia e le sue performance elettrizzanti, è pronta a celebrare questo traguardo straordinario. Cinquant’anni non sono mica bruscolini, eh! E in tutto questo tempo, gli AC/DC hanno regalato al mondo dischi memorabili, concerti indimenticabili, e hanno dovuto affrontare anche momenti di grande dolore. Ma la musica, quella non si è mai fermata. Quindi, mettiamoci comodi e facciamo un tuffo nel passato, per rivivere insieme la storia di questa band leggendaria.
Gli inizi e il successo planetario
Tutto comincia nel 1973, a Sydney. I fratelli Malcolm e Angus Young decidono di formare una band e, ispirati dal nome di un elettrodomestico, la chiamano AC/DC. Già dal primo album, “High Voltage“, si capisce che stiamo parlando di un gruppo speciale. Il loro sound, un mix di hard rock e blues, fa subito breccia nel cuore del pubblico. Ma è con “Back in Black, album iconico“, uscito nel 1980, che raggiungono l’apice del successo. L’album iconico, dedicato al defunto cantante Bon Scott, vende milioni di copie in tutto il mondo e diventa uno dei dischi più venduti della storia del rock.
Concerti da record e tragedie
Gli AC/DC, però, non sono solo dischi di successo. Sono anche concerti memorabili, come quello del 1991 a Mosca, davanti a più di un milione di persone. Ma la carriera della band è stata segnata anche da momenti tragici. Il più doloroso è sicuramente la morte di Bon Scott nel 1980, a causa di un’overdose di alcol. Un lutto che ha colpito duramente la band, ma che non ha fermato la loro voglia di fare musica. Anzi, ha dato vita a “Back in Black“, un tributo a Bon che è diventato un inno del rock.
Cinquant’anni di rock’n’roll
Cinquant’anni di rock’n’roll non sono un traguardo da poco. Sono tanti i musicisti che sono passati tra le fila degli AC/DC, ma il cuore della band è sempre rimasto lo stesso: la passione per il rock’n’roll. E anche se oggi Malcolm non c’è più, e Angus è l’unico membro originale rimasto, la musica degli AC/DC continua a vivere. Continua a farci battere il cuore a ritmo di rock, a farci alzare le corna al cielo e a farci urlare a squarciagola. Perché, come diceva Bon Scott, “It’s a long way to the top if you wanna rock’n’roll”. E gli AC/DC ce l’hanno fatta.