La pasta allo scarpariello: un viaggio tra i sapori dei quartieri spagnoli di Napoli
Ciao a tutti! Oggi voglio raccontarvi la storia di un piatto che mi fa venire l’acquolina in bocca solo a nominarlo: la pasta allo scarpariello. Questa
Origini del nome e della ricetta
Il nome “scarpariello” deriva dall’antico mestiere degli scarpari, ovvero i calzolai. Negli anni ’50 e ’60, nei quartieri spagnoli di Napoli, gli scarpari erano molto diffusi. Questi artigiani, noti per la loro destrezza nel riparare le scarpe, erano anche famosi per un’altra cosa: la loro passione per la buona cucina. Ed è proprio da loro che nasce la pasta allo scarpariello. La ricetta originale prevedeva l’uso di ingredienti semplici e facilmente reperibili: spaghetti, pomodorini, aglio, olio, peperoncino e pecorino. Un piatto povero, ma ricco di sapore, proprio come la città che lo ha visto nascere.
La pasta allo scarpariello oggi
Oggi, la pasta allo scarpariello è un piatto amato non solo a Napoli, ma in tutta Italia e anche all’estero. Nonostante sia una
La pasta allo scarpariello nel mondo
La pasta allo scarpariello ha conquistato il palato di molti food lovers in tutto il mondo. In molti ristoranti italiani all’estero, è possibile trovare questo piatto nel menu. Ovviamente, ogni chef ha la sua versione: c’è chi aggiunge la pancetta, chi usa il parmigiano al posto del pecorino, chi preferisce i rigatoni agli spaghetti… Ma una cosa è certa: la pasta allo scarpariello è un piatto che sa di casa, di tradizione e di passione per la cucina. Un piatto che racconta una storia, quella degli scarpari di Napoli, e che continua a deliziare i palati di grandi e piccini.