Hai mai cambiato idea su qualcuno dopo averlo conosciuto meglio? Beh, Alessandro Borghi ci racconta esattamente un’esperienza del genere. L’attore italiano, noto per la sua interpretazione in “Suburra”, ha avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con Rocco Siffredi, la leggenda dell’industria per adulti, nel programma televisivo “Supersex”. E, a sorpresa, il suo punto di vista su Siffredi ha subito un notevole cambiamento. Vediamo cosa ha da dire Borghi a riguardo.
Primo contatto con Rocco Siffredi: cosa ne pensava Borghi?
Alessandro Borghi, prima di partecipare a Supersex, aveva un’idea ben precisa di Rocco Siffredi. Come molti di noi, lo conosceva principalmente come un’icona dell’industria del cinema per adulti. Non nasconde che nutriva pregiudizi nei confronti di Siffredi, vedendolo solo come un attore porno, senza considerare la persona dietro a quel ruolo. Ma tutto questo è cambiato quando Borghi ha avuto l’opportunità di lavorare con lui e conoscerlo meglio durante la registrazione di Supersex.
Il cambiamento di opinione: come Borghi vede ora Siffredi
Partecipare a Supersex ha offerto ad Alessandro Borghi l’opportunità di conoscere Rocco Siffredi da una prospettiva completamente diversa. L’attore ha avuto modo di vedere Siffredi non solo come un’icona del cinema per adulti, ma come una persona con una forte personalità e un grande cuore. Borghi ha confessato che la sua opinione su Siffredi è drasticamente cambiata: ora lo vede come un uomo di grande umanità, sensibile e capace di mostrare un lato di sé che va oltre l’immagine pubblica. Un cambiamento radicale, non credi?
La lezione di Supersex: cosa ha imparato Borghi da questa esperienza
Alessandro Borghi, grazie a questa esperienza, ha imparato una lezione importante: non giudicare una persona solo dalla sua immagine pubblica. Lavorare con Rocco Siffredi in Supersex ha permesso a Borghi di vedere oltre l’immagine dell’attore porno e scoprire l’uomo dietro al personaggio. Questa esperienza ha arricchito Borghi sia a livello personale che professionale, insegnandogli l’importanza di mantenere una mente aperta e di non lasciarsi influenzare dai pregiudizi. Un bel messaggio, non trovi?