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Le donne e la pensione anticipata: cosa c’è da sapere

Ehi, tu! Sì, tu, donna che stai leggendo questo articolo. Hai mai pensato alla tua pensione? Sì, lo so, sembra un argomento noioso e lontano, ma è davvero importante. E no, non è solo per gli uomini. Anzi, per noi donne, la questione pensionistica è ancora più delicata. Perché? Beh, perché in molti casi noi donne abbiamo carriere lavorative più frammentate, spesso interrotte da pause per la maternità o per la cura dei familiari. E poi c’è la questione della disparità salariale. Ma non preoccuparti, ci sono delle agevolazioni per noi. Ecco cosa devi sapere sulla pensione anticipata per le donne.

La pensione anticipata per le donne: un diritto, non un privilegio

La pensione anticipata non è un regalo che lo Stato fa alle donne, ma un diritto. E nasce proprio dalla consapevolezza delle difficoltà che le donne incontrano nel mondo del lavoro. In Italia, per esempio, le donne possono accedere alla pensione anticipata se hanno almeno 58 anni di età e 35 anni di contributi versati. Ma ci sono delle agevolazioni per le donne con figli e per quelle che hanno avuto carriere lavorative frammentate. Scopriamo insieme quali sono.

Agevolazioni per le donne con figli

Se sei una donna con figli, c’è una buona notizia per te. Ogni figlio ti permette di abbassare l’età pensionabile di un anno. Quindi, se hai tre figli, potresti andare in pensione a 55 anni, invece che a 58. Ma attenzione, questa agevolazione vale solo se hai avuto i tuoi figli prima dei 40 anni. E poi c’è un’altra cosa da sapere. Questa agevolazione non vale per i figli adottivi o affidati. Sì, lo so, sembra ingiusto, ma purtroppo è così.

Agevolazioni per le donne senza figli

Se sei una donna senza figli, non preoccuparti. Anche per te ci sono delle agevolazioni. Per esempio, se hai avuto una carriera lavorativa frammentata, potresti avere diritto a una pensione anticipata. Come? Beh, se hai avuto periodi di disoccupazione, di lavoro a tempo parziale o di lavoro precario, questi periodi potrebbero essere considerati come contributi effettivi. E quindi potrebbero aiutarti ad arrivare prima alla pensione. Ma attenzione, per accedere a questa agevolazione devi avere almeno 58 anni di età e 35 anni di contributi versati.