Capita spesso di confondere un attacco di panico con un infarto, e viceversa. Questa confusione può causare non solo ansia, ma potrebbe avere conseguenze molto gravi. Entrambi gli eventi possono presentarsi con sintomi simili, come dolore al petto e difficoltà respiratorie, ma ci sono differenze chiave che possono aiutarci a capire di cosa si tratta. Conoscere queste differenze può effettivamente salvarti la vita. Ecco quindi una guida pratica per riconoscere un infarto da un attacco di panico.
Cosa sono l’infarto e l’attacco di panico?
Un infarto è un evento medico grave che si verifica quando il flusso di sangue verso una parte del cuore viene bloccato, di solito da un coagulo di sangue. Questo può danneggiare o distruggere una parte del muscolo cardiaco, causando sintomi gravi e potenzialmente letali. D’altra parte, un attacco di panico è un episodio intenso di paura o ansia estrema che può durare da pochi minuti a diverse ore. Anche se può sembrare molto spaventoso, un attacco di panico non è fisicamente pericoloso.
Quali sono i sintomi di un infarto e di un attacco di panico?
I sintomi di un infarto includono dolore o disagio al petto, difficoltà a respirare, sudorazione fredda, nausea, vertigini e un senso di oppressione o peso al petto. Questi sintomi si presentano improvvisamente e possono durare più di 15 minuti. D’altra parte, un attacco di panico può presentare sintomi simili, ma di solito inizia con un senso di paura o ansia intensa, seguito da sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento o difficoltà a respirare, e una sensazione di irrealità o distacco.
Come distinguere un infarto da un attacco di panico?
La chiave per distinguere un infarto da un attacco di panico sta nei sintomi e nel loro decorso. In generale, i sintomi di un infarto sono più gravi e durano più a lungo rispetto a quelli di un attacco di panico. Inoltre, i sintomi di un infarto tendono ad apparire improvvisamente e a peggiorare con l’attività fisica, mentre quelli di un attacco di panico possono svilupparsi gradualmente e tendono a migliorare con il tempo. Tuttavia, in caso di dubbio, è sempre meglio cercare aiuto medico immediato.