Anticipare la pensione con trent’anni di contributi: ecco la guida
Ciao a tutti! Oggi parliamo di un argomento che interessa molti lavoratori: come andare in pensione con soli 30 anni di contributi. Sì, hai capito bene, non stiamo parlando di fantascienza, ma di una possibilità concreta, grazie a una serie di opzioni disponibili. In questa guida, cercheremo di spiegarti
La previdenza complementare: un’opzione da non sottovalutare
Prima di tutto, parliamo di previdenza complementare. Questa è una forma di risparmio che ti permette di accumulare un capitale da utilizzare al momento del ritiro dal lavoro. In pratica, è come se mettessi da parte una parte del tuo stipendio ogni mese, che verrà poi investito in modo da generare un rendimento. Il bello è che, a differenza dei contributi versati all’INPS, quelli della previdenza complementare possono essere ritirati prima. Quindi, se hai almeno 30 anni di contributi, potresti pensare di utilizzare questa opzione per anticipare la pensione.
La quota 100 e la pensione anticipata: due strade possibili
Un’altra possibilità per andare in pensione prima è sfruttare la cosiddetta “quota 100“. Questa opzione, introdotta con la legge di bilancio 2019, permette di andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi. Quindi, se hai iniziato a lavorare molto giovane, potresti rientrare in questa categoria. In alternativa, c’è la pensione anticipata, che richiede 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età. Queste sono due strade che potresti valutare, a seconda della tua situazione.
La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata: i requisiti
Infine, non dimentichiamo la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. La prima può essere richiesta a partire dai 67 anni, con almeno 20 anni di contributi. Quindi, se hai iniziato a lavorare a 47 anni, potresti andare in pensione a 67 con la pensione di vecchiaia. Per la pensione anticipata, invece, come abbiamo detto prima, sono necessari almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Quindi, se hai iniziato a lavorare molto giovane, potresti rientrare in questa categoria.