Amiche casalinghe, avete mai pensato alla pensione per le casalinghe? Non parlo di quella del marito o del compagno, ma della vostra, proprio vostra. Sì, avete capito bene. Anche se non avete mai lavorato o se avete dedicato la vostra vita alla cura della famiglia, potete avere una pensione. E non sto parlando di bruscolini, ma di un bel gruzzolo di soldi. E la ciliegina sulla torta? I contributi minimi all’INPS che dovete versare sono davvero minimi. Non ci credete? Continuate a leggere e scoprirete come fare.
Come funziona questa storia della pensione per le casalinghe?
Allora, cominciamo col dire che questa opzione è stata introdotta nel 1998 con l’obiettivo di proteggere chi si occupa di casa e famiglia, senza un reddito proprio. In pratica, chi non ha mai lavorato o ha smesso di farlo per dedicarsi alla famiglia può versare dei contributi minimi all’INPS e accedere così a una pensione. Ma quanto sono questi contributi? Beh, parliamo di circa 100 euro l’anno. Sì, avete letto bene, solo 100 euro l’anno. E se vi state chiedendo quanto potrete ricevere come pensione, la risposta è: fino a 500 euro al mese. Non male, eh?
Come funziona questa storia della pensione per le casalinghe?
Allora, cominciamo col dire che questa opzione è stata introdotta nel 1998 con l’obiettivo di proteggere chi si occupa di casa e famiglia, senza un reddito proprio. In pratica, chi non ha mai lavorato o ha smesso di farlo per dedicarsi alla famiglia può versare dei contributi minimi all’INPS e accedere così a una pensione. Ma quanto sono questi contributi? Beh, parliamo di circa 100 euro l’anno. Sì, avete letto bene, solo 100 euro l’anno. E se vi state chiedendo quanto potrete ricevere come pensione, la risposta è: fino a 500 euro al mese. Non male, eh?
Quali sono i requisiti per accedere a questa pensione?
Ovviamente, come per tutte le cose, ci sono dei requisiti da rispettare. Prima di tutto, bisogna essere residenti in Italia. Poi, bisogna avere almeno 35 anni. E infine, non bisogna avere altri redditi da lavoro. Inoltre, l’accesso a questa pensione è subordinato al pagamento dei contributi per almeno 5 anni. Ma attenzione, se non avete ancora versato i contributi, potete farlo anche in un’unica soluzione. Insomma, un’opportunità da non perdere, vero?
Come si fa per fare domanda?
Fare domanda è semplice. Basta andare sul sito dell’INPS, accedere alla sezione “Servizi Online” e seguire le istruzioni. Se avete bisogno di aiuto, potete rivolgervi a un patronato o a un centro di assistenza fiscale. E ricordate, se avete diritto a questa pensione, non esitate a farne domanda. È un diritto che spetta a chi ha dedicato la propria vita alla cura della famiglia. E poi, diciamocelo, un po’ di soldi in più non fanno mai male, vero?