Scopri come richiedere gli arretrati della pensione di reversibilità: non tutti sanno che gli spettano!
Ehi, amico! Scommetto che non sapevi una cosa: se hai diritto alla pensione di reversibilità, potrebbero spettarti degli arretrati della pensione di reversibilità. Sì, hai capito bene. Questa è una di quelle cose che non vengono dette spesso, ma che potrebbero fare una grossa differenza nella tua vita. E la cosa incredibile è che molti non lo sanno e quindi non li richiedono. Allora, se stai leggendo questo, vuol dire che sei già un passo avanti rispetto agli altri. Quindi, tira fuori la penna e il blocco note, perché sto per spiegarti come fare per richiedere gli arretrati della pensione di reversibilità.
Prima di tutto, cos’è la pensione di reversibilità?
La pensione di reversibilità è una sorta di “assicurazione” che lo Stato offre a chi rimane vedovo o vedova. In pratica, se tuo marito o tua moglie (o anche il tuo ex, se eri ancora legalmente sposato/a al momento della sua morte) era un lavoratore dipendente o autonomo e aveva versato i contributi, tu hai diritto a ricevere una parte della sua pensione. Questa somma varia a seconda di diversi fattori, come ad esempio l’età, il numero di figli, ecc. E la cosa interessante è che questo diritto non scade mai, quindi anche se sono passati anni dalla morte del tuo coniuge, puoi ancora richiedere la pensione di reversibilità.
Gli arretrati della pensione di reversibilità, come funzionano?
Allora, gli arretrati della pensione di reversibilità sono una sorta di “bonus” che ti spetta se non hai richiesto la pensione di reversibilità subito dopo la morte del tuo coniuge. In pratica, se per esempio tuo marito è morto 5 anni fa e tu non hai ancora richiesto la pensione di reversibilità, hai diritto a ricevere gli arretrati per tutti questi anni. E la cosa bella è che non c’è un limite di tempo per richiederli, quindi anche se sono passati 10, 15 o 20 anni, puoi ancora farlo.
Come posso richiedere gli arretrati della pensione di reversibilità?
Per richiedere gli arretrati della pensione di reversibilità, devi fare una domanda all’INPS. Puoi farlo online, attraverso il sito dell’INPS, o recandoti direttamente in uno degli uffici INPS presenti sul territorio. Nella domanda, devi indicare il periodo per il quale richiedi gli arretrati e fornire tutti i documenti necessari (come ad esempio il certificato di morte del tuo coniuge, la tua carta d’identità, ecc.). Una volta fatta la domanda, dovrai attendere la risposta dell’INPS. Se tutto va bene, riceverai gli arretrati direttamente sul tuo conto corrente.