Se stai lottando con problemi intestinali e stai spendendo un occhio della testa in probiotici, ho delle buone notizie per te. C’è una soluzione molto più economica che ti può aiutare. Non sto parlando di qualche rimedio misterioso o una pillola magica, ma di qualcosa che trovi tranquillamente al supermercato e che, probabilmente, hai già in casa. Curioso di sapere di cosa si tratta? Continua a leggere, amico mio!
Il costo dei probiotici e i loro benefici
Capisco benissimo il perché tante persone si affidano ai probiotici per risolvere i loro problemi intestinali. Questi prodotti offrono diversi vantaggi, come la diminuzione del pH fecale, la competizione per i substrati energetici e la produzione di molecole nutrienti per le cellule intestinali. In altre parole, aiutano a riequilibrare il tuo intestino e a liberarti da quei fastidiosi problemi di stomaco. Però, ammettiamolo, i probiotici non sono proprio economici, giusto? E se ti dicessi che c’è un’alternativa altrettanto efficace che costa solo una frazione del prezzo?
La soluzione economica per il tuo intestino
La dottoressa Emily Leeming, in una delle sue newsletter, ha rivelato una soluzione economica e altrettanto efficace per i problemi intestinali. E no, non sto parlando di un altro tipo di probiotico, ma di un frutto che tutti noi conosciamo e amiamo: la mela. Sì, hai letto bene, la mela! Questo frutto, oltre ad essere delizioso, contiene nutrienti utili per il riequilibrio dell’organismo. “Le mele contengono fibre, e in particolare una fibra probiotica chiamata pectina, che nutre i tuoi buoni batteri intestinali”, spiega la dottoressa Leeming. Ma non è tutto, le mele contengono anche molti polifenoli, che hanno effetti probiotici sul microbioma intestinale.
Integratori o dieta equilibrata: quale scegliere?
Non c’è bisogno di prendere un integratore probiotico se stai già bene e generalmente vuoi sostenere il tuo microbioma intestinale. Quello che mangi ha un impatto molto più grande”, continua la dottoressa Leeming. Quindi, forse, la soluzione migliore sarebbe optare per una dieta ricca di fibre, come quella fornita dalle mele. Naturalmente, la ricerca sta ancora indagando su questi temi. Ad esempio, non è ancora chiaro se la frutta e la verdura biologiche contengano più microbi delle alternative non biologiche. Ma una cosa è certa: la salute del suolo in cui vengono coltivati gioca un ruolo fondamentale.