Le mele cotogne, avete mai sentito parlare di questo frutto? Se avete meno di trent’anni, probabilmente no. Ma chiedete a vostra nonna, le sue risposte potrebbero sorprendervi. Questo frutto antico, quasi caduto nell’oblio, è una vera e propria miniera di benefici. Ma non solo, è anche un simbolo di un tempo in cui la natura e la terra erano rispettate e venerate. Ecco, allora, un viaggio alla riscoperta delle mele cotogne.
Le mele cotogne: un frutto antico con un gusto unico
La mela cotogna è il frutto del cotogno, un albero che un tempo era molto diffuso, ma che oggi sta scomparendo. Originario del Caucaso, il cotogno era ben conosciuto dai babilonesi e dai greci. Non è un albero difficile da coltivare, anzi, lo si trova spesso in orti e giardini casalinghi. Un albero di cotogno adulto raggiunge un’altezza massima di 5-8 metri, il che lo rende facile da gestire. E in primavera, con la fioritura, si trasforma in un vero spettacolo, con i suoi fiori bianchi che lo ricoprono.
Ma veniamo al frutto. Nonostante il nome, la mela cotogna non assomiglia per niente alle mele che conosciamo. Non è lucida e tonda, ma piuttosto deforme, opaca e di un bel colore giallo oro. E il gusto? Cruda, non è per niente dolce, anzi, tende ad essere astringente e pungente. Ma non fatevi ingannare, perché è la cottura che ne rivela il vero sapore. Infatti, una volta cotta, la mela cotogna diventa dolcissima, tanto che in passato la sua confettura era considerata al pari del miele.
Un frutto pieno di benefici per la salute
Come tutti i frutti, anche la mela cotogna è ricca di vitamine e minerali. Ma ciò che la rende speciale è la presenza di una pectina particolare che aiuta a ripristinare la flora intestinale. E non solo, questa stessa pectina sembra aiutare a controllare i livelli di colesterolo e di glicemia nel sangue. Inoltre, l’acido malico contenuto nel frutto favorisce una corretta digestione. E se soffrite di stitichezza, sappiate che la cottura della mela cotogna ne esalta le proprietà lassative.
Ma i benefici delle mele cotogne non finiscono qui. Infatti, grazie al loro profumo gradevole, venivano conservate negli armadi e nei cassetti, un po’ come si fa oggi con le saponette profumate. E poi c’è il rimedio della nonna efficace contro mal di gola e tosse, ma anche in caso di inappetenza.
La mela cotogna: un frutto sorprendente
Ma come fa la mela cotogna a trasformarsi da un frutto astringente a un dolce quasi come il miele? La risposta sta negli zuccheri. Infatti, anche se la polpa cruda non è dolce, contiene comunque degli zuccheri, ma in una catena glucidica lunga. Durante la cottura, questa catena si spezza, liberando la dolcezza e sprigionando un profumo quasi mielato. Ecco perché la confettura di cotogne può essere utilizzata come dolcificante naturale in torte, dessert e bevande. Un frutto antico, quindi, ma ancora pieno di sorprese e di benefici per la salute.