Le carrube, nonostante siano state un po’ dimenticate negli ultimi tempi, sono dei frutti davvero unici che meritano di essere riproposte. Questo alimento, dal sapore antico, riesce a inserirsi perfettamente nella nostra dieta moderna. Oggi andremo a scoprire insieme tutti i vantaggi che le carrube possono portare alla nostra salute e come possono arricchire la nostra cucina.
Il carrubo: un albero maestoso e i suoi frutti
Il carrubo è un albero sempreverde che può raggiungere i 10 metri di altezza. Cresce molto lentamente, ma può vivere per centinaia di anni. I suoi piccoli fiori, di un colore verde che si fonde con le foglie, tendono a virare al rosso. Ma quello che ci interessa di più oggi sono i suoi frutti: le carrube. Questi si presentano come grandi baccelli marroni scuri quando sono completamente maturi. Non tutti i frutti maturano allo stesso tempo, quindi sull’albero si possono trovare sia carrube mature che verdi. All’interno di ogni baccello ci sono semi molto duri e scuri.
Il carrubo nel Mediterraneo
Il carrubo è diffuso in tutto il Mediterraneo e cresce in maniera spontanea soprattutto nel sud dell’Italia. In Puglia, ad esempio, è considerato una specie protetta. Una delle caratteristiche migliori delle carrube è la loro longevità: una volta raccolte, possono essere conservate per molto tempo e utilizzate in vari modi. In passato, le carrube erano molto apprezzate per queste loro proprietà e per il loro basso costo. Oggi, purtroppo, il loro utilizzo è un po’ caduto in disuso, ma le carrube hanno moltissime proprietà benefiche e possono essere utilizzate in cucina in molti modi diversi. Proprio per questo, vogliamo riscoprire questi frutti antichi e riportarli nelle nostre cucine e nella nostra alimentazione.
Benefici e proprietà delle carrube
Le carrube sono ricche di vitamine del gruppo B, in particolare le vitamine B1, B2, B6 e B12, che sono essenziali per l’apporto energetico quotidiano. Queste vitamine sono fondamentali anche per la salute di pelle, denti e capelli e per la prevenzione di malattie legate al sistema nervoso e cardiaco. Le carrube contengono anche importanti minerali come calcio, ferro, fosforo, zinco, magnesio, potassio, rame e manganese. Il calcio è fondamentale per la salute delle ossa e, insieme alle vitamine del gruppo B, fornisce un nutrimento completo. Magnesio e potassio, invece, aiutano a mantenere la forza muscolare e a fornire energia all’organismo.
Le carrube in cucina
Le carrube, grazie al loro contenuto di fibre e zuccheri, sono una buona fonte energetica. Tuttavia, è importante non esagerare con il loro consumo. Possono essere integrate nella dieta in molti modi. Ad esempio, mia nonna usava le carrube per preparare decotti che riteneva molto benefici. Infatti, secondo alcune ricerche, le carrube sembrerebbero apportare benefici all’intestino, ma anche alla gola e alle corde vocali. La farina di carrube viene spesso utilizzata come legante e addensante in cucina, e non solo svolge bene il suo compito, ma aggiunge anche un delizioso sapore ai piatti. È usata anche per la preparazione di pane e prodotti da forno dolci. In alcune ricette, le carrube possono sostituire il cacao, ad esempio per preparare una deliziosa crema spalmabile.
Le carrube: frutti antichi ma moderni
Nonostante siano frutti antichi, le carrube hanno molti usi e benefici che non dovremmo sottovalutare, soprattutto nella cucina moderna e per chi ha intolleranze alimentari. Dovremmo quindi pensare di reintrodurre le carrube nella nostra dieta e considerarle frutti tanto moderni quanto antichi.