Amici, avete sentito parlare del Decreto per gli anziani? Sì, proprio quello che il Governo ha dato il via libera di recente. È un pacchetto di agevolazioni e bonus pensati apposta per le persone della terza età. Ma andiamo per ordine e vediamo insieme cosa c’è di nuovo per i nostri cari nonni e nonne.
Il decreto per gli anziani: un po’ di contesto
Sapete che l’Italia è uno dei Paesi con più anziani in Europa? E in alcune zone del nostro bel Paese, ci sono addirittura persone che hanno superato i 100 anni di età. I nostri anziani sono una risorsa preziosa, e il Governo lo sa. Ecco perché è stato approvato il Decreto per gli anziani, un pacchetto di misure pensate per migliorare la qualità della vita delle persone della terza età. E non solo, perché il Decreto prevede anche misure per incentivare la partecipazione degli anziani alla vita sociale.
Le novità introdotte dal decreto per gli anziani
Ma veniamo alle novità. Il Decreto per gli anziani prevede, tra le altre cose, l’introduzione di un bonus universale per il biennio 2025-2026. Per ottenerlo, bisogna avere almeno 80 anni e essere affetti da una grave invalidità che richiede assistenza continua. Ma attenzione, il bonus è riservato solo a chi ha un Isee non superiore a 6000 euro e che già riceve l’indennità di accompagnamento.
Inoltre, il Decreto prevede la possibilità di dedurre fino a 1459,37 euro i contributi versati per colf e badanti. E non è tutto: è prevista anche la detraibilità del 19% Irpef delle spese per l’assistenza degli anziani non autosufficienti. Ma c’è un limite: questa possibilità è riservata solo a chi ha un reddito annuo lordo fino a 40.000 euro e per spese non superiori a 2100 euro.
Altre iniziative del decreto per gli anziani
Il Decreto per gli anziani non si ferma qui. Il Governo ha introdotto anche misure per promuovere l’interazione tra diverse generazioni. Ad esempio, le scuole di secondo grado dovranno organizzare incontri tra studenti e anziani. E le Regioni dovranno offrire corsi gratuiti per insegnare agli anziani a usare gli strumenti digitali.
In più, sono previsti incentivi per favorire corsi sportivi dedicati alla terza età e bonus per l’uso gratuito o a prezzi agevolati dei mezzi di trasporto pubblici. E poi, ci saranno agevolazioni per partecipare a gite e viaggi.
Infine, il Decreto introduce un cambiamento importante nella valutazione dell’invalidità. Invece dei classici punteggi, verrà introdotta la Valutazione Multimediale Unificata. Questo dovrebbe garantire una maggiore uniformità tra le regioni nel valutare il grado di invalidità e nel decidere chi ha diritto a determinati servizi sociosanitari e assistenziali.