Se non vuoi avere problemi con l’Agenzia delle Entrate, è fondamentale tenere d’occhio le scadenze fiscali. E in aprile, ce ne sono diverse a cui prestare attenzione. Anche se non sono tante come in altri mesi, è meglio non dimenticarle per evitare problemi futuri. Inoltre, ricorda che aprile ha diversi giorni festivi, quindi è importante controllare se le scadenze coincidono con queste date. Di solito, se una scadenza cade in un giorno festivo, viene posticipata al giorno successivo. Ma è sempre meglio verificare per evitare malintesi e ritardi.
Le scadenze fiscali di aprile 2024: le date da segnare sul calendario
Il mese di aprile inizia con la scadenza del pagamento del bollo e del superbollo il 2 aprile. Questa data era originariamente prevista per il 31 marzo, ma è stata posticipata a causa della Pasqua. Lo stesso giorno, devi anche versare la quinta rata del ravvedimento speciale per le violazioni relative ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate. Questo riguarda gli errori non contestati nelle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta che scade il 31 dicembre. Inoltre, il 2 aprile è la data in cui devi pagare la seconda e ultima rata per la regolarizzazione degli errori formali, anch’essa originariamente prevista per il 31 marzo ma posticipata per le festività.
Altre scadenze fiscali di aprile da non dimenticare
Il 4 aprile è un’altra data da ricordare. Entro questo giorno, devi scegliere se usufruire dello sconto o della prima cessione del credito per le spese edilizie sostenute nel 2023 e per le rate non fruite per le detrazioni sulle spese del 2020, 2021 e 2022. Poi, il 10 aprile, i datori di lavoro di operatori domestici, badanti e colf devono versare i contributi INPS del trimestre precedente. Questo pagamento deve essere effettuato tramite il sistema PagoPA.
Le ultime scadenze fiscali di aprile 2024
Il 16 aprile è un giorno importante per i versamenti dell’IVA mensile. Nella stessa data, i datori di lavoro devono versare i contributi INPS per dipendenti e collaboratori. Inoltre, gli intermediari immobiliari devono versare la ritenuta del 21% sui canoni incassati il mese precedente per i contratti di locazione breve. I sostituti d’imposta, invece, devono versare le ritenute dell’imposta sostitutiva IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti il mese precedente. Infine, il 25 aprile è il giorno in cui devi inviare il modello Intrastat con gli elenchi riepilogo di cessioni e acquisti intracomunitari di beni e servizi, elenchi per i periodi IVA mensile e trimestrale.