Eccoci qua, pronti a parlare di un argomento che scalda il cuore (e lo stomaco) di tutti gli amanti del barbecue: la marinatura della carne. Pasquetta sta arrivando, e con lei l’irresistibile richiamo di picnic, grigliate e giornate all’aria aperta in compagnia degli amici. E cosa c’è di meglio di una bella braciata per rendere speciale il pranzo di Pasquetta? Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica. Per far venire la carne davvero saporita, c’è un passaggio fondamentale da non dimenticare: la marinatura. Ebbene sì, amici, oggi vi sveleremo tutti i segreti per realizzare una marinatura perfetta.
Perché marinare la carne?
Forse vi state chiedendo: ma perché dovrei marinare la carne? Beh, amici, la risposta è semplice. La marinatura serve a rendere la carne più gustosa e morbida dopo la cottura. Non solo, aiuta anche a conservare il sapore naturale della carne e a mantenerla tenera. E poi, diciamocelo, una carne marinata è molto più gustosa di una non marinata. La marinatura, infatti, permette di arricchire la carne con aromi e sapori che altrimenti non avrebbe. E non dimentichiamo che il tipo e la durata della marinatura variano a seconda del tipo di carne e delle sue dimensioni. Quindi, marinare la carne non è solo una questione di gusto, ma anche di tecnica.
Come fare la marinatura perfetta
Veniamo ora al nocciolo della questione: come fare la marinatura perfetta. Non esiste una ricetta unica, perché molto dipende dal vostro gusto personale. Ciò che conta è che la marinatura sia composta da quattro elementi fondamentali: una componente grassa, una componente acida, degli aromi e infine aglio e cipolla. La componente grassa, di solito olio extravergine d’oliva, serve a mantenere il sapore naturale della carne e a trattenere l’acqua all’interno. La componente acida, che può essere birra, succo di limone, vino, aceto o yogurt, favorisce una sorta di “precottura” della carne, rendendola più tenera e morbida.
I diversi tipi di marinature
Esistono diversi tipi di marinature, ciascuna con le sue peculiarità. Tra le più famose, ci sono la marinatura piccante in stile indiano, a base di yogurt bianco e spezie come chili rosso, peperoncino e curcuma, perfetta per il pollo tandoori, e la marinatura in stile messicano, con olio, aceto, salsa di soia, lime, pepe nero, cumino, aglio, coriandolo e peperoncino. Non dimentichiamo poi la marinatura orientale, fatta con salsa Teriyaki, ideale per le carni bianche, e la classica marinatura all’italiana per la carne alla griglia, a base di olio extravergine di oliva, succo di limone, un pizzico di sale e rosmarino, a cui potete aggiungere anche timo, pepe nero, aglio o vino. Ricordate di marinare la carne rossa per almeno 2 ore e la carne bianca per 4-6 ore.