Il mondo dei cocktail ready to drink: una nuova tendenza

Hai mai sentito parlare dei cocktail ready to drink? Sì, hai capito bene, si tratta di bevande alcoliche già pronte, da consumare direttamente dalla lattina o dalla bottiglia. Non c’è bisogno di essere un barman esperto o di avere a disposizione un assortimento di liquori e mixer. Basta aprire, versare e godersi il momento. Questi cocktail pronti da bere stanno diventando sempre più popolari e sono disponibili in una varietà di gusti e stili. Interessato a scoprire dove trovarli e quanto costano? Allora continua a leggere!

Un viaggio attraverso i migliori cocktail pronti da bere

Partiamo dal Nord Italia, precisamente da Torino, dove l’antico marchio di vermouth Carpano ha lanciato una linea di cocktail pronti da bere in pratiche bottigliette da 100 ml. Li trovi direttamente sul loro e-shop a 4,50€ cadauno. Poi voliamo al Sud, in Puglia, dove Commixtio offre una selezione di 9 classiche ricette, da Boulveardier a Hanky Panky, da Vodka Sour a Cosmpolitan. Puoi ordinare un box da 6 pezzi assortiti direttamente dal loro sito ufficiale a partire da 48€.

E ancora più scelte…

Se sei in cerca di qualcosa di diverso, prova i cocktail ready to drink di Del Mago Drinks, creati dal torinese Marcello Trentini. O forse preferisci quelli di Drink It, disponibili in due formati e ideati dal duo Emanuele Broccatelli e Valeria Bassetti. E se ti piace sperimentare, non perderti i cocktail solubili di Drype, una startup fondata da Lucia Marrocco, Thomas Bottalico e Massimo Pierdomenico.

Cocktail pronti da bere di lusso

Per i palati più raffinati, ci sono anche opzioni di lusso come il Mémoire di Negroni di Martina Bonci, venduto a 148€ per una bottiglia da 500 ml. E non dimentichiamoci della Farmacia dei Contenti, una spin-off di un noto ristorante di Lecce, che offre cocktail pronti da bere con un tocco creativo. Il loro Negroni Entropico, ad esempio, viene affinato in anfore di terracotta prima di essere imbottigliato. Insomma, nel mondo dei cocktail ready to drink c’è davvero l’imbarazzo della scelta!