Un nuovo bonus INPS da 2.000 euro è sulla bocca di tutti. Questo sostegno economico, annunciato di recente, è destinato a una specifica categoria di persone: i pensionati. Ma non tutti, solo quelli che rispettano certi requisiti. Il bonus è parte di un pacchetto di misure adottate dai vari governi italiani negli ultimi anni per sostenere i cittadini che si trovano in difficoltà economica. Vediamo insieme chi può richiederlo e come fare.
Il contesto socio-economico che ha portato alla creazione del bonus
Negli ultimi anni, l’Italia ha affrontato una serie di sfide economiche e sociali. La pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio non solo il sistema sanitario, ma anche l’economia a causa dei continui lockdown. A peggiorare la situazione, la guerra tra Russia ed Ucraina ha causato un aumento delle materie prime, portando all’inflazione e a un aumento delle bollette. Per far fronte a queste difficoltà, i governi di Conte, Draghi e ora Meloni hanno introdotto vari bonus ed incentivi. Tra questi, spicca il nuovo bonus INPS da 2.000 euro.
Chi può richiedere il bonus INPS da 2.000 euro?
Il bonus INPS da 2.000 euro non è per tutti, ma è riservato ai pensionati che rispettano certi requisiti. Si tratta di un incremento dell’assegno sociale, che è erogato mensilmente ai pensionati che lo ricevono. L’assegno sociale base è di 598,61 euro, ma può essere aumentato di 25,86 euro al mese per chi ha tra i 60 e i 64 anni, arrivando a 624,47 euro. Con l’avanzare dell’età, l’incremento può arrivare fino a 82,64 euro al mese, portando l’assegno a 681,25 euro. Ma attenzione, queste maggiorazioni non sono automatiche: bisogna fare domanda all’INPS. Se aveste avuto diritto al bonus in passato ma non lo avete richiesto, l’INPS vi verserà gli arretrati degli ultimi 5 anni al momento della domanda.
Altri bonus per i pensionati: la quattordicesima
Oltre al bonus INPS da 2.000 euro, esiste un altro sostegno economico per i pensionati con un assegno mensile basso: la quattordicesima. Questo bonus è un pagamento extra che si riceve a luglio, purché si abbiano almeno 65 anni e si riceva un trattamento pensionistico non superiore a due volte l’assegno minimo, ovvero non più di 15.563,86 euro all’anno. L’importo della quattordicesima varia in base a diversi fattori, come l’ammontare della pensione e i contributi versati, e può arrivare fino a 655 euro. A differenza del bonus INPS, per la quattordicesima non è necessario fare domanda all’INPS.