Siamo abituati a pensare all’alitosi, o alito cattivo, come a un semplice problema di igiene orale. Magari lo associamo a una pulizia dei denti non sufficientemente accurata o a un’alimentazione poco equilibrata che lascia la sua “impronta” nell’odore del respiro. Ma sapevate che l’alitosi può essere un segnale d’allarme per delle malattie anche gravi? Ecco quali possono essere e come riconoscerle.
L’alitosi, un problema più complesso di quanto sembri
Innanzitutto, è fondamentale sapere che ci sono persone che sono più inclini ad avere l’alitosi genetica, a causa di una predisposizione genetica. In questi casi, si parla di alitosi genetica, dovuta a una mutazione del gene SELENBP1. Questa mutazione impedisce al corpo di eliminare in modo regolare i composti solforati, un compito che in condizioni normali è proprio di questo gene.
Alitosi e malattie: i segnali da non ignorare
Ma l’alitosi non è solo questione di genetica o di igiene orale. Può essere un segno di malattie, alcune delle quali piuttosto gravi. Un esempio? Se l’alito ha un odore dolciastro, che ricorda un po’ l’odore del pesce, potrebbe essere un segnale di un malfunzionamento dei reni. Questo perché i reni, quando non funzionano correttamente, non riescono a filtrare il sangue e producono la trimetilammina, un composto chimico con quell’odore particolare.
Alitosi e problemi di stomaco, fegato e diabete
Anche il fegato e lo stomaco, se non funzionano correttamente, possono “comunicarlo” attraverso l’alito. Se l’alito ha un odore acido, potrebbe essere un segnale di problemi di reflusso gastroesofageo. E non è finita qui. Un alito che “sa” di dolce può essere un segno di diabete. Questo perché nel diabete si verifica una condizione chiamata chetoacidosi diabetica, in cui l’organismo brucia i grassi perché non riesce a trasformare lo zucchero in energia a causa della scarsa produzione di insulina. Questo processo produce i chetoni, che hanno un odore che ricorda quello della pera e che vengono emessi attraverso il respiro e il sudore. Quindi, se notate un cambiamento nell’odore del vostro alito, non sottovalutatelo: potrebbe essere un segnale importante.