E’ finalmente arrivato quel periodo dell’anno in cui possiamo concederci una delle gioie più grandi: la colomba pasquale. Questo dolce, che prende la forma del simbolo di pace per eccellenza, è uno dei piaceri indiscussi delle feste pasquali. Non c’è bambino o adulto che possa resistere al suo sapore unico. E oggi, tra le varianti con uvetta, mandorle e canditi, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ma una domanda sorge spontanea: quanto dura la colomba di Pasqua una volta aperta? Continua a leggere per scoprirlo.
Come scegliere la colomba pasquale perfetta
Sebbene la colomba fatta in casa rimanga un’opzione eccellente, è fondamentale saper leggere attentamente le etichette, anche se stai acquistando una colomba artigianale da un pasticciere di fama. L’ideale sarebbe optare per una colomba realizzata con lievito madre, dotata di una buona alveolatura e una glassa croccante, preparata con ingredienti di alta qualità. E non dimenticare di controllare la presenza di aromi chimici o conservanti.
Quanto tempo dura una colomba pasquale una volta aperta?
Capita spesso di ricevere colombe in regalo durante le feste pasquali, finendo per accumulare una quantità di dolci che ci accompagneranno anche nei giorni successivi. E se poi ci troviamo davanti a colombe di gusti diversi – classica, al cioccolato, al pistacchio, al mandarino, all’arancia, solo per citarne alcuni – è facile che si aprano diverse confezioni per accontentare tutti. Una volta aperta, la colomba deve essere consumata entro 7-10 giorni, purché sia riposta in una busta ermetica nella sua confezione originale. Al contrario, una colomba non aperta può durare fino a 60-90 giorni senza alcun problema.
Non rinunciare ai piaceri della vita, ma attenzione ai consumi abituali
Gli esperti consigliano però di prestare attenzione ai consumi abituali di colomba pasquale. È vero che durante le festività, come Pasqua e Pasquetta, ci si può concedere qualche eccesso culinario. Ma una volta finite le feste, è meglio evitare di fare colazione con cappuccino e colomba tutti i giorni, rischiando di rovinare la linea. Perdendo gli eccessi senza ricorrere a diete o attività fisica può diventare una sfida, e non basta una giornata detox e una tisana depurativa post Pasqua. Quindi, godiamoci la colomba, ma con moderazione!