Hai sentito parlare dello SPID, vero? Quel sistema di identità digitale che il governo italiano ha ideato per accedere ai servizi online delle istituzioni pubbliche. Ebbene, pare che il suo tempo sia giunto al termine. Ma non preoccuparti, non resteremo a piedi: è pronto a prendere il suo posto un nuovo sistema, chiamato IT Wallet. Questa notizia potrebbe essere un sollievo per molti, dato che lo SPID, sebbene utile, ha presentato diverse difficoltà e non è stato adottato da tutti.
Un po’ di storia: cos’è lo SPID e perché è nato
Lo SPID è stato introdotto dal governo italiano con l’obiettivo di proteggere l’identità dei cittadini sulle piattaforme online pubbliche e istituzionali, come INPS o Agenzia delle Entrate. Era considerato un’ottima mossa per garantire la sicurezza dei dati personali degli utenti. Tuttavia, non tutto è andato liscio come previsto: il processo di creazione dello SPID, sebbene supportato da diversi servizi come le Poste Italiane, è risultato complesso per molti, fino al punto che ancora oggi ci sono persone che non hanno un’identità digitale.
Addio SPID, benvenuto IT Wallet
A causa delle difficoltà incontrate, il governo ha deciso di abbandonare lo SPID a favore di un nuovo sistema di sicurezza: IT Wallet. Questo nuovo sistema sarà molto più di un semplice strumento di identità digitale: sarà un vero e proprio portafoglio di documenti digitali, accessibile attraverso l’app IO. Con IT Wallet, avrai a portata di smartphone i tuoi documenti personali come la Carta d’identità elettronica, la Carta Nazionale dei Servizi, il passaporto e la patente di guida.
Quando arriverà IT Wallet?
Le date per il lancio di IT Wallet sono già state stabilite. A giugno 2024, il nuovo sistema verrà distribuito e reso disponibile a un gruppo limitato di cittadini. Successivamente, nella seconda metà dell’anno, IT Wallet sarà accessibile a un numero sempre maggiore di persone. Infine, il passaggio definitivo a IT Wallet è previsto per il 2025. Quindi, preparati a dire addio a SPID e a dare il benvenuto a IT Wallet: il futuro dell’identità digitale in Italia è alle porte.