Amici, abbiamo una questione di salute serissima da affrontare. Non sto parlando del solito raffreddore o dell’influenza stagionale, no. Sto parlando di problemi neurologici. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), quasi metà della popolazione mondiale è afflitta da malattie neurologiche. Sì, avete capito bene, metà del mondo! Questa è la conclusione di uno studio chiamato Global Burden of Diseases, un progetto che studia la prevalenza e l’impatto di varie malattie su scala globale.
Dai dettagli al quadro generale: il progetto GBD
Il progetto GBD è gestito dall’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) dell’Università di Washington, che ha lavorato a stretto contatto con gli esperti dell’OMS e molti altri. Per mettere insieme questo studio, hanno raccolto dati sulla salute e sulla mortalità da governi, ospedali e altre organizzazioni in tutto il mondo. E cosa hanno scoperto? Che i problemi neurologici sono una vera e propria piaga per metà della popolazione mondiale.
Il cervello sotto attacco: i problemi neurologici
Il nostro povero cervello sta passando un brutto quarto d’ora. Secondo l’OMS, quasi metà delle persone nel mondo convive con malattie neurologiche. Stiamo parlando di cose come l’Alzheimer, l’ictus, l’epilessia, solo per citarne alcune. E non è tutto: queste malattie sono la principale causa di disabilità e malattia a livello globale. Ma non abbiamo ancora un quadro completo di tutte le malattie legate al nostro cervello e al sistema nervoso, come i disturbi dello sviluppo neurologico.
Un mondo di problemi neurologici: i numeri
Nel 2021, circa 3,4 miliardi di persone, pari al 43% della popolazione mondiale, vivevano con almeno una di queste condizioni neurologiche. E se paragoniamo queste malattie ad altre, come le malattie infettive, scopriamo che le malattie neurologiche sono la principale causa di malattia e disabilità. Ma non tutti ne subiscono lo stesso impatto. Infatti, l’80% delle morti e delle malattie neurologiche si verifica nei paesi a reddito medio-basso. Alcuni dei principali colpevoli che contribuiscono alla perdita di anni di buona salute includono l’ictus, l’encefalopatia neonatale, l’emicrania, la demenza e la neuropatia diabetica.