Le bacche di goji: un concentrato di salute e gusto tutto da scoprire
Se pensi che le bacche di goji siano solo un altro trend alimentare, ti sbagli di grosso. Questi piccoli frutti rossi sono un tesoro di salute e benessere, riconosciuti e utilizzati da secoli nei paesi asiatici. Ma sapevi che le bacche di goji non provengono da un solo tipo di pianta, ma da due? E che, nonostante siano originarie dell’Asia, oggi vengono coltivate anche in Europa? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su queste incredibili bacche.
La storia e l’origine delle bacche di goji
Le bacche di goji provengono da due piante differenti: il Lycium chinense e il Lycium barbarum, entrambe appartenenti alla famiglia delle Solanaceae. Questi arbusti caducifogli sono nativi dell’Asia, in particolare di Cina, Tibet e Mongolia, dove la produzione è più abbondante lungo le rive del fiume Huange He, grazie alla fertilità del terreno arricchito dalle sedimentazioni fluviali. Oggi, coltivazioni di goji si trovano anche in Europa, in paesi come Germania e Svezia, ma in Italia i frutti arrivano principalmente essiccati.
Le incredibili proprietà delle bacche di goji
In Oriente, le bacche di goji sono conosciute come “
Le bacche di goji in cucina: versatili e gustose
Non solo salute, le bacche di goji sono anche un ingrediente versatile in cucina. Sia fresche che essiccate, possono essere aggiunte a frullati, insalate, yogurt, gelati, porridge e anche a impasti dolci, come muffin, plumcake, ciambelle, torte o pancake. Per chi ama sperimentare, le bacche di goji possono essere utilizzate anche per creare