Sei mai stato nel dubbio se i prodotti cosmetici che stai per acquistare siano veramente naturali o no? Non sei il solo. Sempre più persone stanno cercando di fare scelte più consapevoli, specialmente quando si tratta della cura della pelle. Ecco, quindi, una guida pratica per aiutarti a decifrare le etichette dei cosmetici e assicurarti che stai facendo la scelta giusta per la tua pelle e l’ambiente.
Perché è importante scegliere prodotti cosmetici naturali
Negli ultimi anni, c’è stata una crescente consapevolezza sui pericoli nascosti dietro le formule complicate di molti prodotti di bellezza tradizionali. Ingredienti pericolosi e poco chiari, spesso mascherati da termini scientifici complicati, possono infatti nascondersi dietro le etichette di questi prodotti. Questa consapevolezza ha spinto molte persone a cercare alternative più sicure e naturali. I cosmetici naturali, realizzati con ingredienti ecologici e biologici, sono diventati i nuovi alleati della bellezza. Ma come possiamo essere sicuri che ciò che stiamo acquistando sia veramente naturale?
Leggere l’etichetta: il primo passo per riconoscere un prodotto cosmetico naturale
Il segreto sta tutto nella lettura dell’etichetta. Ogni prodotto cosmetico ha un’etichetta che elenca tutti i suoi ingredienti. Questa lista, conosciuta come INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), è il tuo biglietto d’ingresso per capire se il prodotto che stai per acquistare è veramente naturale o no. I cosmetici naturali dovrebbero avere ingredienti di origine vegetale e non dovrebbero contenere sostanze come petrolati, siliconi, oli minerali, conservanti di sintesi e polimeri. Ma come si fa a riconoscere questi ingredienti?
Consigli pratici per decifrare l’etichetta di un prodotto cosmetico naturale
La cosmetologa Mara Alvaro di Cosmesidoc ci dà alcuni consigli preziosi. Prima di tutto, tutti gli ingredienti naturali vengono scritti con il loro nome scientifico in latino e la traduzione inglese tra parentesi. Per esempio, troverai “Citrus medica limonum (Lemon)”. Inoltre, gli ingredienti strutturali naturali sono solitamente scritti con elementi che rimandano al prodotto naturale da cui provengono. Ad esempio, “glyceryl stearate citrate” indica un derivato glicerico tra acido stearico e citrico.
Per quanto riguarda i tensioattivi di derivazione petrolchimica come SLES e SLS, questi sono prodotti solfati come il Sodium laureth sulfate o non etossilati come Sodium lauryl sulfate. I modificatori reologici di origine naturale, invece, si riconoscono da termini come carragenine, gomme xantane, cellulose di derivazione naturale, Carrageenan, che in INCI si trovano come Xanthan gum, Cellulose, ecc. Infine, nei prodotti come shampoo, detergenti e bagnoschiuma green non dovrebbero esserci siliconi, riconoscibili da diciture in INCI con i suffissi -thicone, -xiloxane.
Attenzione però, alcuni ingredienti possono derivare sia da una base naturale che sintetica. La presenza in formula di un derivato di origine naturale può essere specificata in INCI in quanto ottenuta con metodi di produzione più green. Un esempio è la dicitura pentylene glycol, che indica un ingrediente di origine naturale.