Se sei interessato alle questioni legali, ti sarà sicuramente capitato di sentire parlare dell’assegno di mantenimento. Bene, oggi voglio raccontarti di una recente modifica alla legge, anche i nonni potrebbero essere coinvolti in questa faccenda. Prima di tutto, facciamo un passo indietro per capire di cosa stiamo parlando.
Assegno di mantenimento: un po’ di chiarezza
L’assegno di mantenimento è un importo che viene deciso in occasione della separazione tra due coniugi. L’obiettivo è quello di garantire un sostegno economico al coniuge che si trova in una posizione di svantaggio dal punto di vista finanziario. Solitamente, questo sostegno viene stabilito a favore della moglie, specialmente se non ha un lavoro o se il suo reddito è molto più basso rispetto a quello del marito. Questo importo viene deciso su richiesta di una delle parti e non può essere stabilito autonomamente dal giudice, che però può adottare alcune misure per proteggere gli interessi materiali e morali delle persone coinvolte.
Quando i nonni entrano in gioco
Ma cosa succede se l’ex coniuge non paga l’assegno di mantenimento? Ebbene, la legge prevede che in questi casi possano essere coinvolti i nonni. Sì, hai capito bene: i nonni. Il Codice Civile, infatti, prevede la responsabilità sussidiaria degli ascendenti, cioè prevede che i nonni possano essere chiamati a intervenire per sostenere i nipoti se i genitori non sono in grado di farlo per motivi economici. Questo è un punto molto importante, perché rafforza il ruolo dei nonni nella famiglia. Tuttavia, non è possibile coinvolgere i suoceri se l’ex coniuge è in grado di pagare l’assegno di mantenimento ma si rifiuta di farlo. In questo caso, l’altro genitore può solo agire a livello giudiziario contro di lui, ad esempio facendo bloccare una parte del suo stipendio.
La responsabilità dei nonni: come funziona
Prima di chiedere il contributo ai nonni, è necessario fare alcuni controlli per assicurarsi che tutto sia in regola dal punto di vista legale. Non è che la responsabilità ricade solo su un nonno, ma su tutti quelli che sono ancora vivi. Se un bambino ha quattro nonni, la madre dovrà rivolgersi a ciascuno di loro in base alla loro capacità economica. Non esiste una responsabilità solidale che coinvolge un solo nonno, quindi il genitore che non ha ricevuto l’assegno di mantenimento non può rivolgersi solo ai genitori del suo ex, ma deve coinvolgere anche i propri genitori. Questa è una novità importante, che potrebbe cambiare le dinamiche familiari e legali in molti casi di separazione.