Immaginate di sentire un brano in radio e di accorgervi che somiglia moltissimo a una vostra creazione. Questo è ciò che è successo a Madame, giovane talento del rap italiano, che ha accusato una collega di aver copiato uno dei suoi brani più celebri. Ma cosa c’è di vero in questa storia? Scopriamolo insieme.
Chi è Madame, la cantante al centro della polemica
Parliamo di Francesca Calearo, meglio conosciuta come Madame, una ragazza veneta nata nel 2002 con una grande passione per la musica. Il suo amore per il rap nasce durante l’infanzia, un periodo complicato per lei a causa della separazione dei genitori e della morte del nonno. La musica diventa la sua valvola di sfogo, il suo rifugio. Nel 2018, Madame si fa conoscere al grande pubblico con i brani “Anna” e “Schiccherie”, dando il via a una carriera ricca di successi e collaborazioni con artisti di spicco. Nel 2023, la cantante ha partecipato al Festival di Sanremo con “Nel bene e nel mare”, brano che oggi si trova al centro di una controversia per un presunto plagio.
Madame accusa una collega di plagio: ecco cosa è successo
Ebbene sì, Madame sostiene che una collega, la cantante spagnola Duna Sanchez, abbia copiato il suo brano “Il Bene nel Male”. La polemica è nata con la pubblicazione del singolo “Capricho” della Sanchez, che molti utenti hanno immediatamente associato al brano di Madame. La questione si è infiammata quando Madame ha preso parola, accusando la collega di plagio e sostenendo di non aver mai dato il suo consenso per una cover del suo brano sanremese.
Madame sull’incidente di plagio: “Non c’è stata nessuna autorizzazione”
Di fronte alle crescenti speculazioni, Madame ha deciso di fare chiarezza sulla questione. La cantante ha ribadito che il singolo di Sanchez è un plagio del suo brano e che non ha mai dato il suo permesso per una cover. Secondo Madame, la somiglianza tra i due pezzi è innegabile e le modifiche apportate al suo brano sono minime. “Non c’è stata nessuna autorizzazione”, ha affermato Madame, chiaramente contrariata dalla situazione. Ora rimane da vedere come si svilupperà la vicenda e quali saranno le possibili ripercussioni legali.